Innovation Village, si consolida la presenza INAIL all’edizione 2019

Testimonial l’atleta campano Claudio De Vivo: “Grazie all’Inail e a una protesi innovativa mi sono avvicinato allo sport e ho cambiato la mia vita”

 

Innovazione e sicurezza è uno dei temi centrali dell’edizione 2019 di Innovation Village (4-6 aprile, Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa). In partnership con Inail – Direzione regionale Campania ed in collaborazione con la Direzione centrale assistenza protesica e riabilitazione e il Centro Protesi di Vigorso di Budrio, si parlerà di ricerca e innovazione per la prevenzione e per la riabilitazione.

In particolare il 4 aprile alle ore 11, si terrà il seminario “Tecniche innovative a servizio dei lavoratori: dalla valutazione dei rischi al reinserimento”. Obiettivo del seminario, realizzato da Inail e Università degli Studi di Napoli Federico II è illustrare le soluzioni innovative derivanti dall’applicazione della realtà virtuale e aumentata alla valutazione dei rischi, all’addestramento dei lavoratori, all’individuazione di soluzioni anche tecnologiche per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionale. Con la presenza di alcuni testimonial aziendali, verranno illustrate casi studio relativi a progetti di adattamento delle postazioni di lavoro per il reinserimento lavorativo.

Nella stessa giornata, in collaborazione con la Direzione centrale assistenza protesica e riabilitazione, saranno organizzate due iniziative dedicate alla tecnologia e alla robotica al servizio delle persone con disabilità. Alle 12 è prevista la presentazione del caso della Sig.a Maria Maione, giovane infortunata della Sede di Benevento, con amputazione bilaterale di arto superiore. Per la Sig.ra Maione, l’Inail ha adottato un piano protesico riabilitativo estremamente innovativo con due interventi chirurgici mai effettuati in Italia e sulla medesima persona, con successiva protesizzazione. Saranno presenti i chirurghi della AUSL Romagna e i tecnici del Centro Protesi, i colleghi della Sede di Benevento e la Sig.ra Maione. Alle 14.00 seguirà un workshop dedicato alla innovativa mano protesica “Hannes”, con la partecipazione del Sig. Marco Zambelli , paziente sperimentatore insieme ai ricercatori del Centro Protesi Inail e dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova.

Nella giornata del 5 aprile in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione della Regione Campania si terrà un incontro con gli studenti sui temi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e la presentazione del Bando “Arte e Sicurezza” con l’ausilio della Social Station

Ancora la partecipazione all’evento organizzato dall’Associazione Spazio alla Responsabilità “Sicurezza e nuove forme d lavoro nell’era digitale”

L’Inail – Direzione regionale Campania, inoltre, affianca IV Award il premio istituito da Innovation Village e dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) nella prima edizione dell’Innovation Village Award, iniziativa che intende valorizzare le esperienze di innovazione “sostenibile”, attribuendo una Menzione Speciale al “progetto più meritevole in tema di riabilitazione attraverso l’utilizzo di sistemi innovativi basati sulla robotica.”

Per Inail sarà presente anche Claudio De Vivo, atleta con protesi, campione italiano di degli 800 e 1500 metri. Trentotto anni, napoletano, De Vivo è stato vittima di un grave incidente sul lavoro nel 2008. Un anno dopo, al Centro Protesi Vigorso di Budrio, dopo un consulto medico venne deciso di amputargli la gamba sinistra dal ginocchio in giù: “Mi fu promesso che sarei tornato a camminare normalmente con una protesi, cosa che avvenne dopo soltanto un mese e mezzo”, ricorda De Vivo. “In quel periodo iniziai con lo sport”. Una passione, quest’ultima, nata durante il primissimo periodo di riabilitazione.

Decisivo il ruolo dell’innovazione nella tecnica protesica e nella preparazione atletica “I miei allenatori Leonardo Gravina e Picardi cercano continuamente le innovazioni in campo sportivo, siamo arrivati ad avere conoscenze che fino a pochi anni fa neppure potevamo immaginare. Oggi sono l’unico atleta in Italia a indossare una protesi sportiva  che ha un’ invasatura sottovuoto con 5 anelli e mi lascia libero il ginocchio”.