Innovazione, un progetto internazionale nella filiera lattiero-casearia

InnovationVillage e Università Vanvitelli promuovono “Transdairy”: corsi e voucher in Italia, Tunisia, Grecia e Libano per migliorare iltrasferimento tecnologico dai Centri di Ricerca alleimprese

Napoli, 21 giugno 2021 – Agevolare il trasferimento tecnologico tra enti di ricerca e impresenella filiera lattiero-caseariaattraverso la creazione di living labs e spin-off, allo scopo di renderla più efficiente e sostenibile, riducendo tempi di consegna, sprechi e costi logistici; e al tempo stesso migliorando la qualità del latte e dei prodotti caseari.

Sono gli obiettivi del progetto Transdairy, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma ENI-CBCMED e coordinato dal professore LuigiZenidell’Università della Campania Luigi Vanvitelli. Partner del progetto sono l’Istituto Scienze dell’Alimentazione di Avellino del CNR, la società piemontese Kontor46, agenzie di promozione, istituti di ricerca e università di Tunisia, Grecia e Libano, nell’ambito di una filiera che nella regione Campania è considerata un patrimonio da preservare e una importante fonte di lavoro.

Già presentato nell’ambito di InnovationVillage 2021, Transdairymette a disposizione incentivi per la formazione, lo sviluppo di nuovi brevetti e la costituzione di spin-off.

È già aperto, e scadrà il prossimo 30 giugno, il bando per la selezione di 50 candidati per le sessioni formative allo sviluppo dell’imprenditorialità̀ (https://www.ingegneria.unicampania.it/images/Bando_UCLV_DEF_Sessioni_Imprenditorialita.pdf). Il percorsoè sostenuto da TecUp, startup innovativa che collabora alla realizzazione di InnovationVillage. Permetterà ai partecipanti di acquisire logiche e strumenti per rafforzare le proprie capacità imprenditoriali e favorire l’utilizzo delle nuove piattaforme e di modelli di business più sostenibili.

La partecipazione a questo primo percorso darà un accesso preferenziale alle altre attività previste dal progetto, che prevedono anche un sostegno economico.

In particolare, in Campania sono previsti:24 voucher da 1.500 euro per la formazione di intermediari specializzati presso i Living Labs e co-pubblicazione di articoli sulle tecnologie abilitanti; 20 voucher da 1.200 euro per la partecipazione a eventi di brokerage; 3 contributi da 10.000 euro per la costituzione di Spin-off; 2 contributi da 8.000 euro per il deposito di brevetti congiunti.

“Ai corsi – spiega Zeni – possono accedere tutti: personale di aziende interessate, studenti o chi volesse affrontare una sfida nel mondo dell’imprenditoria. In questa prima fase metteremo in piedi i corsi che riguardano la formazione all’imprenditoria, quindi dopo l’estate cercheremo, con l’avvio delle attività finanziate, di prevedere anche uno scambio di personale tra i Paesi interessati”.



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