Innovazione, Bio Up-cycling Beauty guida la rivoluzione industriale sostenibile grazie a batteri, funghi e alghe

NAPOLI – Una nuova era industriale sta prendendo forma, guidata da batteri, funghi, lieviti e alghe. È una rivoluzione verde, basata sulla biologia e orientata verso la sostenibilità, che si propone di ridisegnare l’industria evitando lo sfruttamento insostenibile delle risorse naturali. In questa direzione si muove il progetto Bio Up-cycling Beauty, che promette di ridefinire l’approccio alla produzione di materiali e prodotti cosmetici.

Al cuore di questo progetto c’è la nanocellulosa batterica, un prodotto sviluppato da Biologic laboratorio di ricerca di Knowledge for Business. L’utilizzo della nanocellusa batterica nel comparto cosmetico rappresenta una novità sorprendente, con un ciclo di vita completamente circolare e prestazioni superiori rispetto ai prodotti concorrenti sul mercato. Caratteristiche come viscosità, funzionalità superficiale, stabilità della dispersione, capacità di ritenzione idrica, purezza e biocompatibilità la rendono un’opzione ideale per una varietà di applicazioni cosmetiche.

Il progetto si è concentrato anche sulla ricerca delle sfere di nanocellulosa, che si propongono come un’alternativa sostenibile alle microplastiche presenti nei prodotti detergenti. Queste sfere trovano impiego sia come esfolianti per scrub viso e corpo, sia come vettori di sostanze attive nei prodotti cosmetici e detergenti.

La nanocellulosa batterica è un biopolimero di elevata purezza, ottenuto attraverso un processo generativo che coinvolge batteri, lieviti e biomassa vegetale. La formula sviluppata da Biologic valorizza gli scarti provenienti da produzioni agricole e vitivinicole locali, seguendo una logica circolare e a km zero.

Il progetto Bio Up-cycling Beauty sarà presentato nel corso dell’evento Innovation Village, a Napoli, il 10 maggio 2023. Un tavolo di lavoro intitolato “Bio Up-cycling Beauty. Un confronto sulla cosmetica bio-based” metterà in luce le innovazioni e le potenzialità di questa rivoluzione industriale guidata dalla biologia. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli e sarà moderato da Francesca Cocco, Responsabile Business Development di Knowledge for Business. Esperti del settore e docenti accademici saranno presenti per discutere delle implicazioni e delle prospettive di questa nuova ondata di innovazione.

A seguire, altro focus su bio-based alliance e le competenze campane per l’innovazione sostenibile dei materiali.

Il Progetto Bio Up-cycling Beauty è finanziato nell’ambito dell’Avviso Pubblico per il sostegno alle MPMI campane, nell’ambito del POR FESR Campania 2014/2020. Questo sforzo di innovazione sostenibile rappresenta un passo verso un futuro industriale che rispetti l’ambiente e sfrutti le potenzialità della biologia per creare prodotti migliori e più sostenibili.



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