DASPODispositivi medici funzionalizzati con peptidi antimicrobici per contrastare le co-infezioni batteriche in pazienti affetti da Covid-19

finanziato a valere sull’Avviso Pubblico “Manifestazione di interesse per la realizzazione di servizi di ricerca e innovazione per contribuire allo sviluppo di soluzioni scientifiche e tecnologiche innovative per la lotta contro il Covid-19 sull’Asse 1 – OT 1, OS 1.3, Azione 1.3.1del PO Campania FESR 2014/2020, CUP E63C22001930002

Asse 1 – OT 1, OS 1.3, Azione 1.3.1

Durante la pandemia di Covid-19 sono aumentati in modo esponenziale i ricoveri in terapia intensiva per gravi insufficienze respiratorie. A causa di ciò è aumentato il numero di pazienti sottoposti a ventilazione meccanica e pertanto il numero di soggetti con polmonite associata ad infezioni batteriche secondarie. E’ necessario quindi ricercare strategie alternative che possano consentire un uso prolungato di dispositivi medici senza indurre ulteriori patologie.

In tale contesto si inserisce il progetto DASPO che vuole raccogliere il grande insegnamento che la pandemia ha lasciato, ossia quello di agire in maniera preventiva rispetto ad eventuali emergenze. Il progetto prevede la realizzazione di “Dispositivi-Medici-Attivi” (DMA) per prevenire le infezioni nosocomiali al fine di ridurre l’insorgenza di tali infezioni batteriche in pazienti affetti da Covid-19 e di ridurre le spese economiche del sistema sanitario attualmente elevate per la gestione della pandemia. Uno degli obiettivi specifici del progetto è, pertanto, lo sviluppo di una strategia innovativa basata sulla funzionalizzazione di superfici polimeriche con nuovi peptidi antimicrobici (AMP), per sviluppare dispositivi medici innovativi (tubi endotracheali), attivi contro agenti patogeni antibiotico-resistenti (ESKAPE). Gli AMP sono molecole presenti in tutti gli organismi viventi, sono implicate nel sistema immune innato, sono attivi contro un ampio spettro di patogeni anche organizzati in biofilm resistenti agli antibiotici. La nuova soluzione tecnologica potrà in prospettiva  consentire di ridurre in maniera significativa l’insorgenza di complicanze dovute all’intubazione e alla ventilazione meccanica.

Partner

IBBR – CNR
Istituto di Bioscienze e BioRisorse – Sezione di Napoli

La sezione di Napoli dell’IBBR nasce nel 2013 dalla confluenza di parte del personale degli Istituti di Genetica e Biofisica (IGB) e di Biochimica delle Proteine (IBP). Le attività di ricerca dell’IBBR/NA hanno come principale obiettivo la comprensione dei meccanismi genetici, molecolari e biochimici che regolano i processi della vita di cellule, microrganismi e organismi animali e vegetali. Queste attività rivestono un ruolo fondamentale nella ricerca di base e in quella applicata sia per l’uso sostenibile delle risorse naturali che per il loro impiego in campo alimentare, biomedico, ambientale e nelle biotecnologie industriali.

IBBR-NA è partner dell’Infrastruttura di Ricerca Europea di Biotecnologie Industriali EU-IBISBA (https://www.ibisba.eu) e della JRU italiana IBISBA-IT.

Dipartimento di Medicina Veterinaria Università degli Studi di Napoli Federico II