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HaC(k)ultura
Creatività e innovazione per lo sviluppo sostenibile del territorioUn’iniziativa che ha origine nella fase di preparazione del dossier di candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2022, e che mette l’accento su processi strategici di cambiamento per l’sola di Procida.
Un’ampia e variegata comunità nazionale di innovatori è chiamata a confrontarsi su scenari, soluzioni e progettualità per Procida, arrivando a realizzare modelli e soluzioni che rappresenteranno uno dei lasciti del programma di “Procida Innova” al territorio.

L'isola da valorizzare

Formare all’innovazione territoriale; digitale e patrimonio; nuova imprenditorialità culturale.
In che modo la cultura può attivare dinamiche di sviluppo economico, evitando processi di “espropriazione” territoriale? Come si alimenta un ambiente imprenditoriale focalizzato sulla cultura? È possibile immaginare un rapporto dialettico tra la tradizione, l’innovazione e il futuro a partire dalla specificità dei nostri territori?

L’isola da tutelare

Fragilità ambientale (costoni; erosione delle spiagge; fondali); aree protette e tutela della biodiversità; obiettivo 0 plastics
Come contrastare gli squilibri ambientali a cui sono sottoposti i piccoli centri, anche a causa del turismo? Come facilitare la destagionalizzazione delle presenze e una gestione più sostenibile del rapporto con l’ambiente circostante?

L’isola da collegare

Mobilità sostenibile da e per l’isola; Ciclologistica; Mobility as a service
Quale ruolo possono giocare i piccoli centri nel passaggio alla mobilità sostenibile e a sistemi di trasporto integrato? Come si possono rendere le connessioni con la terraferma più efficaci, sostenibili e accessibili? Quali altri servizi concorrono a promuovere la mobilità integrata e sostenibile?

Le TappeL’Hackathon è strutturato in due fasi:
la prima il 22 e 23 giugno
Consentirà di perimetrare le problematiche e le principali sfide locali lanciate da aziende, fondazioni, enti pubblici con gruppi di esperti e con le comunità del luogo.
la seconda il 15 e 16 ottobre
Si riuniranno gli innovatori e si formeranno gruppi con competenze di diversa estrazione (esperti di dati, di riqualificazione territoriale, architetti, informatici, esperti ambientali etc) per sviluppare soluzioni e progetti complessi in risposta alle specifiche sfide. Le migliori proposte saranno premiate nella cerimonia finale dell’hackathon.

La MetodologiaPer la prima tappa si farà ricorso a una metodologia di visioning, confronto e ascolto del fabbisogno che permette di avere una prima definizione di obiettivi e linee di azione di ciascuno dei tavoli.
I lavori saranno affiancati in tutte le fasi da moderatori dei tre settori (con competenze tecnologiche e di policy di innovazione sociale) che aiuteranno a focalizzare la discussione sui punti emersi rispetto agli obiettivi prefissati

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