Innovazioni per una pelle sostenibileProcedimento migliorato di concia metal free

Il punto di avvio della sperimentazione che ha portato successivamente al deposito della domanda di questo brevetto è stato il fatto che l’industria conciaria inquina, perché usa per la maggior parte il cromo per il processo di concia delle pelli. Il settore conciario negli anni ha quindi dovuto lottare duramente per ridimensionare gli effetti negativi delle sue lavorazioni sull’ambiente. Effetti negativi che riguardano gli alti consumi di acqua, l’impiego di sostanze chimiche spesso tossiche, le pesanti emissioni.

L’invenzione riguarda un procedimento di senza l’impiego di metalli pesanti con il risultato di una pelle con elevate prestazioni in termini di morbidezza, leggerezza, elasticità, resistenza allo strappo e facilità di smaltimento, in quanto dotata di un elevato grado di “biodegradabilità”.

Questa pelle , denominata Naturella®, presenta i seguenti benefici:

  • riduzione dei consumi di acqua;
  • le acque impiegate nel processo di produzione contengono una quantità molto inferiore di metalli pesanti tossici e allergenici;
  • viene lavorata una maggiore superficie di pelle, che si traduce in minori scarti e minori costi di smaltimento, oltre che minor inquinamento;
  • gli scarti di pelle sono biodegradabili;
  • elevata qualità della pelle che è più resistente a tagli e rotture;
  • la pelle assorbe meglio i colori riducendone l’impiego.

PIASTRA CON SPILLI E RELATIVI PRESSA A PIASTRA E PROCEDIMENTO DI LAVORAZIONE DELLA PELLE NATURALE

L’invenzione oggetto di questo brevetto è un’importante innovazione di processo che consente di realizzare una pelle naturale a elevata traspirabilità, mantenendone inalterato l’aspetto estetico. Nello specifico l’attività di ricerca e sviluppo si è incentrata nella progettazione di una nuova piastra con spilli, avente una superficie operativa provvista di una pluralità di spilli conici, configurati per penetrare un lato interno di un fiore di pelle naturale di un dato spessore, realizzando fori cechi, ovvero non visibili sul lato esterno del fiore di pelle. Lo sviluppo di una tecnica di lavorazione del genere permette quindi di realizzare prodotti che intercettano a pieno nuovi bisogni dei consumatori, alla continua ricerca di prodotti dall’aspetto estetico ricercato e raffinato, ma comunque in grado di garantire comfort e benessere fisico.

Proponente: Sara Santori

Monte Urano, Marche

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